Abbiamo visto nella pagina precedente le immagini ottenute utilizzando Z^2 e Z^3.
Queste sotto, a partire dall'immagine num.1 sono il risultato delle immagini ottenute con Z^4 fino all'immagine num.5 che rappresenta la potenza Z^8, come puoi notare il numero delle protuberanze più grosse che escono dal corpo centrale sono pari al numero della potenza più una, nell'immagine num.6 si possono contare 13 di queste protuberanze il che significa che abbiamo un Z^12, un'altra conseguenza che si nota è che all'aumentare della potenza si riduce la superfice delle protuberanze.
Con l'immagine num.7 che rapprenta la funzione Z^30 terminano gli aumenti del numero delle potenze, perché ulteriori aumenti non presentano novità degne di nota.
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Con l'immagine num.8 possiamo vedere cosa succede se si cambiano o si aggiungono alcuni parametri alla formula originale dell'insieme di M.
La prima volta che visto questi che sembrano coleotteri sono rimasto sconcertato, sapevo che le prime immagini in bianco e nero ottenute da M. venivano paragonate da alcuni a dei scarafaggi, ma quello che avevo appena ottento erano immagini veramente molto simili a dei maggiolini, ecco perchè le ho inserite in questo contesto.
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La cosa incredibile è che con piccoli aggiustamenti i coleotteri possono essere ingrassati o dimagriti, all'ungati o accorciati.
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I colori possono essere resi più sgargianti o metallici.
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Nella pagina seguente oltre ad nuove immagini di coleotteri troverete alcune altre immagini interessanti, sempre ottenute con ulteriori piccoli cambiamenti della formula utilizzata per l'isieme di Mandelbrot.